Specialista in Chirurgia di Urgenza e Pronto Soccorso
Chirurgia Colorettale
"Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia son come ‘l nocchier
ch’entra in navilio sanza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
- Leonardo Da Vinci -

DILAGENT

Novità per la cura di ragadi, emorroidi, dolori anali, disfunzioni del pavimento pelvico e affezioni di tipo ginecologico e urologico.

ISTRUZIONI PER L’USO DEL DILAGENT

Il Dilagent può essere utilizzato in campo proctologico, ginecologico e urologico.

In Proctologia

E’ indicato per la cura delle patologie del tratto anorettale sostenute dall’ipertono sfinterico quali la ragade anale, le emorroidi, il dolore anale e gli spasmi dolorosi dopo trattamenti chirurgici del tratto anorettale. E’ indicato anche nelle stenosi post-­‐chirurgiche dell’ano e del canale anale.

MODALITÀ DI IMPIEGO 

Prima di utilizzare il Dilagent:

- rimuovere tutta l’aria contenuta nel palloncino mediante l'utilizzo della siringa da 50 ml in dotazione attraverso la valvola a pressione del dispositivo;

- eseguire un semicupo caldo di almeno 5 minuti (riempire il bidet di acqua calda e praticare un lavaggio della regione anale), al fine di rilassare completamente la muscolatura del perineo.
La posizione raccomandata per l’introduzione del palloncino è la posizione in decubito laterale sinistro, detta di Sims (figura 2). In alternativa l’introduzione può essere fatta stando seduti sul bidet. Riempire la siringa da 50 ml. di acqua calda la cui temperatura deve essere compresa tra i 40 e i 47 gradi (acqua calda del rubinetto di casa).

Lubrificare bene il palloncino con l’apposita crema ed introdurlo molto delicatamente nel canale anale per tutta la sua lunghezza sino a quando l’impugnatura non sia a contatto con l’ano.
 Far passare tra le cosce il deflussore del Dilagent ed afferrare tra le dita la valvola a pressione (vedi figura 1). Prendere la siringa preventivamente riempita con 50 ml. di acqua calda e collegarla alla valvola a pressione.

Iniziare ad introdurre 10 cc di acqua molto lentamente sino a quando non si avverte la sensazione di calore nel canale anale. Introdurre progressivamente maggiori quantità d’acqua sino ad almeno 30 cc e tenere il Dilagent inserito per 12-­‐15 minuti.

Nota: nelle fasi di dolore acuto e sanguinamento, come nel caso della ragade anale acuta, l’introduzione di 30 cc di acqua può risultare dolorosa.

Pertanto si raccomanda di introdurre da 10 a 20 cc di acqua per i primi due o tre giorni. La quantità massima da inserire nel palloncino è di 50 ml. Dopo 12-15 minuti, sgonfiare il palloncino aspirando l’acqua con la siringa. Tenere l’impugnatura del Dilagent ed estrarlo molto lentamente.

Lavare quindi abbondantemente la regione anale con acqua calda e Sapigen K detergente. Asciugare con un panno morbido evitando l’utilizzo della carta igienica. Lavare il Dilagent sotto il getto continuo di acqua tiepida ed insaponare il palloncino con sapone di Marsiglia. Asciugare il palloncino con un panno e lasciare il Dilagent in un ambiente asciutto. Nota: la particolare forma del Dilagent consente di poter camminare e di muoversi in casa. Questo non obbliga l’Utente a rimanere coricato a letto o seduto sul bidet.

Tuttavia, si raccomanda di limitare i movimenti per evitare eventuali danni all’Utente e al Dilagent.

MODALITÀ D’AZIONE

Il Dilagent viene riempito progressivamente con acqua calda dopo essere stato introdotto agevolmente nel canale anale. La sua caratteristica principale è la possibilità di modulare il volume del palloncino a piacere, a seconda della sintomatologia. La particolare forma del palloncino, garantisce la cessione di calore non solo al canale anale (per cui allo sfintere interno e allo sfintere esterno) ma anche al muscolo puborettale e alla muscolatura liscia del tratto distale dell’ampolla rettale, sempre coinvolti nell’ ipertono. Grazie alla forma della sua estremità distale, il palloncino si ancora al muscolo puborettale per cui non si disloca durante i movimenti (figura 3). La cessione di calore a tutto l’apparato sfinterico consente la riduzione dell’ipertono muscolare con conseguente risoluzione della sintomatologia dolorosa.  

SCHEMA DI TRATTAMENTO

La durata del trattamento deve essere protratta per tre-­‐quattro settimane. La quantità di acqua introdotta nel palloncino deve essere pari o superare i 25 ml. Alla progressiva diminuzione della sintomatologia dolorosa durante il trattamento deve corrispondere una maggior introduzione di acqua nel palloncino per seduta.

Sarebbe auspicabile l’introduzione di 40-50 cc di acqua durante la terza e la quarta settimana del trattamento. Nella prima settimana introdurre nel palloncino la quantità d’acqua necessaria ad avvertire senso di calore nel canale anale dosando la quantità d’acqua a seconda della sintomatologia. Si tenga presente che ad una maggior introduzione di acqua corrisponde una maggior dilatazione del palloncino che è la condizione essenziale per la guarigione.

Lo schema raccomandato per 4 settimane è il seguente:

- prima di ogni trattamento, riempire il bidet di acqua calda ed effettuare un semicupo della durata di 5 minuti;

- per le prime due settimane applicare il Dilagent tre volte al dì (mattino, pomeriggio e sera) per 12-15 minuti a seduta;

- nelle due settimane successive ridurre a due applicazioni al dì (mattino e sera) mantenendo la durata di 12-15 minuti a seduta.

Non ci sono controindicazioni ad un uso più prolungato o ad un maggior numero di applicazioni al giorno del Dilagent.  

CONTROINDICAZIONI 

Non esistono controindicazioni all’uso del Dilagent.

EFFETTI INDESIDERATI

Durante il trattamento, possono manifestarsi tenesmo rettale (sensazione costante di dover evacuare), prurito anale e senso di ano umido. Tali sintomi sono momentanei e scompaiono al termine della seduta con il Dilagent. Nelle prime settimane, specie per patologie acute (ragade anale acuta, trombosi emorroidaria acuta…), il dolore può aumentare durante i minuti di trattamento, specialmente nei primi giorni. In tal caso, si raccomanda di non sospendere la terapia ma di assumere un analgesico che, riducendo il dolore, permette la prosecuzione del trattamento con il Dilagent. Se il dolore dovesse essere talmente intenso da non consentire la prosecuzione del trattamento, si raccomanda di sospendere l’applicazione del Dilagent e di contattare lo Specialista.

AVVERTENZE PARTICOLARI

Il Dilagent è un dispositivo medico e pertanto deve essere utilizzato quale trattamento fisico per le patologie sopra descritte. E’ bandito ogni altro utilizzo.

IN GINECOLOGIA

Nel caso di disturbi della sfera sessuale, come ad esempio nel vaginismo (contrazione dei muscoli vaginali che rendono doloroso o impossibile la penetrazione durante il rapporto sessuale), le cause sono sicuramente multifattoriali (fattori ormonali, psicologici, sociali) ma la causa del dolore è certamente l'ipertono del muscolo elevatore dell'ano associato a ipertono più o meno importante di tutta la muscolatura del pavimento pelvico.

Molteplici sono le proposte per il trattamento del vaginismo (psicoterapia, terapia ansiolitica, esercizi di Kegel). Certamente la riduzione dello stato d'ansia e dei conflitti psicologici che sostengono l'ipertono muscolare sono fondamentali ma, valutando i risultati, molto spesso non sono sufficienti ad eliminare questo importante disturbo. Il meccanismo d'azione del DILAGENT in caso di vaginismo è basato anche in questo caso sulla cessione di calore e sull'azione dilatativa (fig. 4).

La cessione di calore è soprattutto a carico dei muscoli elevatore dell'ano e puborettale, sempre coinvolti nel meccanismo fisiopatologico del vaginismo. Associando al DILAGENT anche un supporto psicologico, i risultati sono davvero importanti. Il DILAGENT viene anche impiegato nei pazienti trans gender nel periodo postoperatorio (da uomo a donna) per evitare la stenosi della neovagina.

SCHEMA DI TRATTAMENTO

E' praticamente lo stesso usato per le patologie proctologiche. Ovviamente il DILAGENT va introdotto in vagina. La posizione consigliata è la posizione supina con le gambe leggermente divaricate (fig 5).

Rimuovere l'aria dal palloncino, lubrificare la sonda e introdurla molto delicatamente in vagina. Gonfiare il palloncino progressivamente sino a un massimo di 40-50 ml di acqua calda (40-45°C) mediante la siringa in dotazione. Mantenere inserita la sonda per almeno 10 minuti e ripetere l'applicazione tre o quattro volte al giorno.

Si consiglia di eseguire il trattamento con il partner al fine di mantenere un completo rilassamento durante il trattamento.  

Incontinenza fecale: riabilitazione sfinterica

Dopo interventi chirurgici di riabilitazione sfinterica per incontinenza fecale, il DILAGENT può essere utilizzato per eseguire una "ginnastica" attiva che favorisce la ripresa della tonicità sfinterica.

Meccanismo d'azione

Il palloncino viene inserito del canale anale e riempito con 25 ml di acqua calda. Il (o la) paziente esegue contrazioni volontarie di 2 secondi intervallate a pause di 4-5 secondi. Tre o quattro sono le sedute giornaliere, ognuna delle quali di durata di 10 minuti. Mediante questi semplici provvedimenti, si ottiene un miglioramento del tono sfinterico esterno (volontario) ma anche interno (involontario). Si osserva infatti un aumento del trofismo muscolare. Molto utile è pertanto l'uso del DILAGENT a scopo riabilitativo dopo interventi di riparazione sfinterica.

In Urologia

Il DILAGENT viene anche impiegato in campo urologico a scopo riabilitativo nell'incontinenza urinaria da sforzo. Il muscolo pubococcigeo interviene sia nella regolazione del flusso urinario sia nel controllo delle vie del parto. Alcuni fattori che possono ridurne l'efficienza sono la gravidanza, l'obesità e la menopausa. In tali casi il DILAGENT viene introdotto in vagina e il palloncino viene riempito con 30 ml di acqua calda. Alla paziente viene chiesto di effettuare contrazioni di 2 secondi intervallate a pause di 4 per la durata di 10 minuti. Si consigliano tre sedute al giorno. L'alternanza di contrazione e rilasciamento ripetuta più volte rafforza lo sfintere urinario e i muscoli pelvici, riducendo le perdite urinarie incontrollate (Fig. 6).

Le aziende con cui lavoriamo

CORSI e STAGES